RICERCA UN PROGETTO

Tracer: memorie della persecuzione rom e sinti

Nel mese di aprile si sono concluse le attività del Work Plan 4 del Progetto TRACER (Trasformative Roma Art and Culture for European Remembrance). L’obiettivo del Work Plan era quello di raccogliere materiali significativi sulla persecuzione e lo sterminio dei rom e dei sinti durante il nazifascismo e intervistare, sullo stesso argomento, persone delle comunità, studiosi e portatori di interesse significativi. La ricerca svolta ha avuto l’obiettivo di evidenziare il periodo storico che ha portato all’identificazione etnica, quindi all’internamento nei campi di concentramento italiani e infine ai campi di sterminio nazista. Per fare questo sono state raccolte copie di documenti storici originali quali: comunicazioni governative; rapporti di internamento; schede di identificazione; foto significative. Le interviste sono state rivolte a persone delle comunità Rom e Sinti, al Professor Luca Bravi dell’Università di Firenze, a Enrico Iozzelli del Museo della deportazione e della resistenza di Prato. Le attività sono state condotte dal gruppo di lavoro progettuale, formato da giovani rom, sinti e gagé, che si è costituito nel mese di luglio 2022.

Sotto la foto della prima Pietra di inciampo dedicata a un sinto, posta nella città di Trieste lo scorso mese di gennaio.