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Equivalenze 2024

Le cooperative sociali Il Girasole e CAT, impegnate nella promozione dell’equità sociale, lanciano un appello a unirsi e creare sinergie per un cambiamento reale e duraturo. “La diversità è negli occhi di chi guarda”, citando Fabrizio Acanfora, si sottolinea come la diversità venga percepita da chi osserva, generando spesso dolore in chi si sente “diverso” rispetto alla normalità.

Equivalenze si propone di aprire gli occhi su queste dinamiche, offrendo un percorso esperienziale fatto di laboratori, incontri tematici e momenti di confronto sul valore della diversità. L’obiettivo è sviluppare consapevolezza, abbattere pregiudizi e sperimentare nuove modalità di interazione in vari ambiti della vita. Partecipare significa riconoscere la diversità come una risorsa preziosa e contribuire alla costruzione di una comunità più giusta e armoniosa.

L’iniziativa prenderà il via il 2 ottobre alle 9:30, con i saluti del presidente di Cat Cooperativa Sociale Sandro Meli, affiancato da Sara Funaro, Sindaca di Firenze, Benedetta Albanese, Assessora all’Educazione, Nicola Paulesu, Assessore al Welfare, e Francesca Bottai, Presidente della Cooperativa Il Girasole.

A seguire, ci saranno interventi da parte dell’Università di Firenze, che quest’anno partecipa a Equivalenze con un’ampia offerta di laboratori e attività formative, inserite in un programma di quattro giorni intensi. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare varie metodologie, tecniche e linguaggi utili per condividere saperi, riflessioni e conoscenze, strumenti preziosi per favorire la creazione di opportunità inclusive.

Tra gli appuntamenti più significativi: il 2 ottobre alle 18:30, la reporter di guerra Francesca Borri, firma de Il venerdì di Repubblica, ci porterà nelle “Macerie” con storie di vita e di storia recente; giovedì 3 ottobre alle 10:00, si parlerà di identità di genere con il Centro Ascolto Uomini Maltrattanti; sempre il 3 ottobre, alle 14:30, Beppe Battaglia, scrittore e volontario nelle carceri, affronterà il tema del carcere con il suo intervento “Con-sensi negati”.

Non mancheranno laboratori di arte, danza, musica, giochi per riscoprire se stessi e gli altri, yoga, sfilate e feste danzanti.

Inoltre, sabato 5 ottobre, sarà possibile partecipare alla formazione docenti, validata e accreditata dal MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), dal titolo “Valutare: dal potere dello stigma alla cura liberante”, che risponderà alla domanda: “È possibile affermare che prendersi cura del processo valutativo contribuisca a liberarsi dal potere dello stigma?”.